Patologia delle ghiandole salivari
Le ghiandole salivari sono delle ghiandole esocrine deputate alla produzione di saliva.
Ne esistono di maggiori e minori. Le ghiandole salivari maggiori sono:
- La ghiandola parotide
- La ghiandola sottomandibolare
- La ghiandola sottolinguale
A queste si associano delle ghiandole salivari minori che costellano tutto il cavo orale.
Tali strutture possono essere interessate da patologie infiammatorie, da tumori benigni oppure ancora da tumori maligni.
Tali strutture possono essere interessate da patologie infiammatorie, da tumori benigni oppure ancora da tumori maligni.
Patologie infiammatorie
Fra le patologie infiammatorie benigne (scialoadeniti) riconosciamo quella autoimmune di Sjogren che non prevede un trattamento chirurgico ma medico e la scialoadenite litiasica, sostenuta da calcoli che ostruiscono solitamente il dotto principale della ghiandola salivare impedendo il normale deflusso di saliva nel cavo orale. I calcoli si formano più frequentemente nel dotto delle ghiandole sottomandibolari (dotto di Wharton) oppure nel dotto delle ghiandole parotidi (dotto di Stenone).
I sintomi di una sciloadenite litiasica sono il dolore, la tumefazione della ghiandola, spesso esacerbata prima dei pasti, la fuoriuscita di materiale denso e maleodorante dai dotti interessati.
La diagnosi si effettua mediante una ecografia, una TC senza mezzo di contrasto oppure una Risonanza magnetica. Spesso è possibile visualizzare un calcolo radiopaco del pavimento orale anche grazie ad una OPT. Raramente si rende necessaria una scialografia.
Il trattamento di una scialoadenite litiasica che non si risolva spontaneamente può richiedere una esplorazione endoscopica del dotto con eventuale litotripsia o asportazione del calcolo. In alternativa qualora il calcolo si trovi nella porzione distale del dotto a livello quindi del cavo orale è possibile procede con una esplorazione a cielo aperto dal cavo orale e una asportazione del calcolo stesso. Da ultimo nei casi non responsivi o in presenza di recidive è possibile ricorrere alla scialoadenectomia ovvero alla asportazione della ghiandola.
Tumori benigni
I tumori benigni più frequenti che colpiscono le ghiandole salivari sono:
- Tumore di Warthin o cistoadenolinfoma
- Adenoma pleomorfo
Entrambi si presentano come tumefazioni non dolenti, a lenta crescita a livello delle ghiandole salivari, solitamente monolaterali. Colpiscono più frequentemente la parotide. In una ristretta quota di casi a distanza di anni possono trasformarsi in lesioni maligne.
La diagnosi viene solitamente fatta mediante ecografia alla quale può associarsi una Risonanza magnetica oppure una TC. Molto utile ma non del tutto conclusiva risulta la diagnosi citologica con agoaspirato che, mediante aspirazione con ago sottile, fornisce una quota di cellule della lesione.
Il trattamento di tali lesioni prevede l’asportazione chirurgica e l’esame istologico della lesione. Particolare attenzione ed esperienza richiede l’asportazione di tali lesioni a livello della parotide per via della presenza del nervo faciale responsabile della motilità della muscolatura mimica del volto.
Tumori maligni
I tumori maligni più frequenti delle ghiandole salivari sono:
- Il carcinoma mucoepidermoide
- Il carcinoma adenoideocistico
- L’ adenocarcinoma
- Le metastasi da carcinoma squamocellulare
I principali sintomi e segni di tali lesioni sono il dolore, la rapida crescita di una tumefazione parotidea o sottomandibolare, la comparsa di paralisi facciale se è interessata la parotide.
Fondamentale l’inquadramento diagnostico mediante adeguato imaging (RM e/o TC con mezzo di contrasto) con contestuale studio del collo per valutare l’estensione di malattia e la presenza di metastasi. L’agoaspirato fornisce informazioni sulla citologia della lesione e in alcuni casi può essere utile una biopsia a cielo aperto della lesione.
Qualora vengano rispettati i criteri di operabilità il trattamento chirurgico di un tumore maligno delle ghiandole salivari prevede la sua asportazione eventualmente associata a uno svuotamento laterocervicale. A seconda dello staging della malattia può essere indicato un trattamento chemio–radioterapico postoperatorio oppure la adroterapia.
Qualora vi sia il sacrificio del nervo faciale per un tumore maligno della parotide è possibile la sua ricostruzione immediata intraoperatoria mediante innesto di nervo grande auricolare prelevato dal collo oppure di nervo surale prelevato dalla gamba.
Approfondimenti
Tutti gli approfondimenti
Patologie trattate e
AREE DI INTERESSE
Chirurgia orale
Asportazione di neoformazioni cistiche dei mascellari, avulsione di ottavi inclusi, implantologia
Chirurgia Ortognatica
Trattamento delle malocclusioni dentoschelettriche e delle dismorfie
Traumatologia
Trattamento delle fratture facciali
Tumori cutanei
Chirurgia dermatologica volta alla asportazione dei tumori cutanei del volto col miglior risultato estetico
Patologia delle ghiandole salivari
Diagnosi e trattamento chirurgico della patologia benigna e maligna delle ghiandole salivari
Paralisi facciali
Chirurgia del nervo facciale e dei trattamenti statici e dinamici delle paralisi facciali
Disturbi dell'ATM
Diagnosi e trattamento dei disordini temporo-mandibolari
Tumori del cavo orale
Trattamento chirurgico dei tumori maligni del cavo orale e del distretto facciale
Chirurgia ricostruttiva
Riparazione dei difetti del distretto testa-collo
Patologie trattate e
AREE DI INTERESSE
Chirurgia orale
Asportazione di neoformazioni cistiche dei mascellari, avulsione di ottavi inclusi, implantologia
Chirurgia Ortognatica
Trattamento delle malocclusioni dentoschelettriche e delle dismorfie
Traumatologia
Trattamento delle fratture facciali
Tumori cutanei
Chirurgia dermatologica volta alla asportazione dei tumori cutanei del volto col miglior risultato estetico
Patologia delle ghiandole salivari
Diagnosi e trattamento chirurgico della patologia benigna e maligna delle ghiandole salivari
Paralisi facciali
Chirurgia del nervo facciale e dei trattamenti statici e dinamici delle paralisi facciali
Disturbi dell'ATM
Diagnosi e trattamento dei disordini temporo-mandibolari
Tumori del cavo orale
Trattamento chirurgico dei tumori maligni del cavo orale e del distretto facciale
Chirurgia ricostruttiva
Riparazione dei difetti del distretto testa-collo