Traumatologia
La traumatologia del distretto testa-collo è solitamente secondaria a incidenti stradali oppure dovuta ad aggressioni. Una frattura del volto può produrre problemi estetici (asimmetrie e deformità) oppure funzionali come la ridotta apertura della bocca, difficoltà respiratorie oppure problemi alla vista.
Obiettivo del trattamento di una frattura del distretto facciale è la riduzione delle stesse ovvero il riallineamento e il ripristino della continuità ossea. A questo solitamente segue la fissazione dei segmenti fratturati mediante placche e viti in titanio o riassorbibili.
Tali trattamenti devono essere preferibilmente completati ad edema in risoluzione e non oltre 7-10 giorni dall’evento traumatico per evitare una erronea ossificazione delle rime di frattura e/o alterazioni cicatriziali dei tessuti molli.
Le fratture dell’osso frontale producono più frequentemente problematiche di natura estetica, con evidenza di una depressione in corrispondenza della frattura. Il loro trattamento richiede solitamente un accesso coronale (fra i capelli) per evitare di produrre cicatrici visibili.
Per ciò che concerne le fratture orbitarie lo scopo del trattamento è quello di ripristinare le dimensioni e la continuità della cavità orbitaria al fine di scongiurare possibili sequele funzionali ed estetiche quali la diplopia (visione doppia) e l’enoftalmo (ipoproiezione del bulbo oculare). Il ripristino delle dimensioni della cavità orbitaria viene solitamente ottenuto mediante l’impianto di materiali biocompatibili come lamine di polipropilene mediante tecnica open. Per alcune fratture della parete mediale dell’orbita è possibile ottenere il ripristino delle dimensioni della stessa mediante la via endoscopica.
Una frattura di zigomo può essere isolata oppure associata a fratture dell’orbita. Le possibili sequele estetiche e funzionali di una frattura zigomatica spaziano dall’asimmetria e ipoproiezione del pomello zigomatico sino a difficoltà di apertura della bocca. Il trattamento chirurgico prevede accessi endorali e/o cutanei per la riduzione della frattura. La sintesi della stessa è solitamente affidata a placche e viti in titanio.
Una frattura di naso può produrre deformità e deviazioni della piramide nasale oltre che difficoltà respiratorie. Il suo trattamento prevede la mobilizzazione delle ossa e il tamponamento nasale associato al confezionamento di uno scudetto nasale.
Il ripristino dell’occlusione rappresenta il principale obiettivi di una frattura a coinvolgimento del mascellare superiore o della mandibola. Per tale scopo può rendersi necessario un intervento di riduzione e sintesi delle fratture solitamente con accessi a cielo aperto spesso senza necessità di cicatrici esterne ma all’interno del cavo orale. Risulta inoltre fondamentale il ripristino della continuità della mandibola al fine di garantire il suo corretto movimento.
Obiettivo del trattamento di una frattura del distretto facciale è la riduzione delle stesse ovvero il riallineamento e il ripristino della continuità ossea. A questo solitamente segue la fissazione dei segmenti fratturati mediante placche e viti in titanio o riassorbibili.
Tali trattamenti devono essere preferibilmente completati ad edema in risoluzione e non oltre 7-10 giorni dall’evento traumatico per evitare una erronea ossificazione delle rime di frattura e/o alterazioni cicatriziali dei tessuti molli.
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Approfondimenti
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Patologie trattate e
AREE DI INTERESSE
Chirurgia orale
Asportazione di neoformazioni cistiche dei mascellari, avulsione di ottavi inclusi, implantologia
Chirurgia Ortognatica
Trattamento delle malocclusioni dentoschelettriche e delle dismorfie
Traumatologia
Trattamento delle fratture facciali
Tumori cutanei
Chirurgia dermatologica volta alla asportazione dei tumori cutanei del volto col miglior risultato estetico
Patologia delle ghiandole salivari
Diagnosi e trattamento chirurgico della patologia benigna e maligna delle ghiandole salivari
Paralisi facciali
Chirurgia del nervo facciale e dei trattamenti statici e dinamici delle paralisi facciali
Disturbi dell'ATM
Diagnosi e trattamento dei disordini temporo-mandibolari
Tumori del cavo orale
Trattamento chirurgico dei tumori maligni del cavo orale e del distretto facciale
Chirurgia ricostruttiva
Riparazione dei difetti del distretto testa-collo
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